martedì 27 novembre 2012

Quotazioni OMI e GEOPOI

Dalla Agenzia del Territorio uno strumento informatico aggiornato che può aiutare l'agente immobiliare nella sua professione.

Le quotazioni OMI sono pubbliche ormai già da diversi anni, cosi come anche lo strumento informatico GEOPOI che fornisce sostanzialmente un riscontro cartografico dei dati relativi alle zone omogenee e alle quotazioni.

La novità sostanziale la ritroviamo nell'aggiornamento dell'applicativo web.


Riassumo brevemente ciò che troviamo nella guida alla consultazione online:

Sul sito internet dell’Agenzia del Territorio (www.agenziaterritorio.gov.it) nella sezione del sito dedicata all’Osservatorio del Mercato Immobiliare sono pubblicate con cadenza semestrale le quotazioni immobiliari relative tutti i comuni italiani, e le quotazioni sono per diverse tipologie edilizie nell’ambito delle destinazioni residenziale, commerciale, terziaria e produttiva.



Le quotazioni individuano un intervallo di valori, minimo e massimo, per metro quadrato, riferite ad immobili ordinari, classificate per tipologia edilizia e situate in un ambito territoriale omogeneo: la zona OMI.

I valori minimi e massimi rappresentano l'ordinarietà e pertanto sono escluse dall’intervallo le quotazioni riferite sia agli immobili di particolare pregio che quelli che versano in situazioni di particolare degrado o che comunque presentano caratteristiche non ordinarie per la tipologia edilizia della zona OMI di appartenenza.


I valori contenuti nel database delle quotazioni immobiliari dell’OMI non possono intendersi sostitutivi della "stima" di un professionista, ma soltanto di ausilio alla stessa. Sono riferiti all'ordinarietà degli immobili ed, in particolare, allo stato conservativo prevalente nella zona omogenea

L'utilizzo delle quotazioni OMI nell'ambito delle valutazioni immobiliari non può che condurre ad indicazioni di valori di larga massima. Quindi la stima effettuata da un agente immobiliare professionale, oppure di un tecnico professionista è l'unica (ed insostituibile) stima in grado di descrivere in maniera esaustiva e con piena efficacia l'immobile e di indicare il valore di mercato da attribuire all'immobile stesso.


Il framework cartografico denominato GEOPOI, realizzato dalla SOGEI, consente la consultazione delle quotazioni per indirizzo, comune e zona OMI attraverso la navigazione sulla cartografia. Gli utenti, infatti, con l’ausilio di apposite funzionalità di ricerca per indirizzo e pan/zoom, potranno accedere alle quotazioni OMI navigando sul territorio nazionale.
Il servizio è attivato per la consultazione delle quotazioni immobiliari relative all’ultimo semestre pubblicato in circa 7500 comuni italiani.

Senza addentrarmi in descrizioni troppo accurate sull'uso dell'applicativo web vi lascio con una serie di screenshot che valgono più di mille parole:

Ecco GeoPoi appena entriamo nel programma:

Con una serie di "doppio click" andiamo a fare lo zoom della zona che ci interessa:

A questo punto clicchiamo su "Visualizza zone OMI" e ci troviamo di fronte a questa schermata:

Un ulteriore doppio click per zoom:

e quando infine clicchiamo sulla categoria di nostro interesse (es. residenziale) veniamo re-indirizzati ad una pagina come questa:


Vi lascio con il link al sito dell'agenzia del territorio in cui vi sarà possibile trovare l'applicativo web GeoPoi e le quotazioni immobiliari OMI, nonchè la guida online.
Agenzia del Territorio: OMI, GeoPoi e guida online;


Author Marco Tommasino
Editor www.mtimmobiliare.it

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venerdì 23 novembre 2012

Quando il cliente truffa l'agenzia immobiliare

Quando il cliente truffa l'agenzia immobiliare

Ho appena finito di leggere un articolo sul blog de "Il sole 24 ore" il cui titolo è:
"L'agenzia immobiliare si paga anche a mandato scaduto"

Allego di seguito uno stralcio dell'articolo:
Quanto al concetto di "conclusione dell'affare", il diritto alla provvigione sorge anche quando il mediatore abbia svolto un'attività marginale, apparentemente di poco conto. Non rileva quindi (vedi quesito in pagina), che la conclusione sia avvenuta dopo la scadenza dell'incarico conferitogli, purché il mediatore abbia messo in relazione i contraenti con un'attività casualmente rilevante ai fini della conclusione del medesimo (Cassazione n. 23842/ 08). Del pari, la provvigione è dovuta anche se il contratto preliminare fra le parti è firmato a mandato scaduto e poi risolto senza che il definitivo sia mai stato sottoscritto (Cassazione n. 22273/10).


In oltre venti anni di professione ne ho viste di tutti i colori, e tra le tante "furberie" dei clienti non mi è certo mancata quella dei clienti che si accordano sul prezzo "al netto delle provvigioni", decidendo di scavalcare ed estromettere l'agenzia, perchè "Noi mica siamo scemi! Noi aspettiamo che scada il mandato prima di fare il compromesso".

Caro cliente furbetto, forse non sarai scemo, ma sei sicuramente ignorante!

La cosa che mi lascia perplesso è che in effetti vi parlo di dinamiche che appartengono alla prima metà degli anni 90, in quanto sul finire del secolo scorso era ormai chiaro anche ad acquirenti e venditori che laddove vi sia intercorsa una seria attività di intermediazione immobiliare documentabile dall'agente, tra venditore e acquirente; e che quindi l'affare si sia concluso grazie al suo intervento, questi abbia maturato il diritto alla provvigione.


Art. 1755 Codice Civile

Il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti, se l'affare è concluso per effetto del suo intervento. La misura della provvigione e la proporzione in cui questa deve gravare su ciascuna delle parti, in mancanza di patto, di tariffe professionali , di usi, sono determinate dal giudice secondo equità.

Come vediamo non si parla nemmeno della famigerata "sufficiente attività mediatoria" che garantì l'assoluzione in primo grado ad un cliente furbetto, ai danni di un onestissimo collega! Il quale aveva portato in giudizio il cliente appunto perchè aveva scavalcato l'agenzia.
Secondo il codice civile infatti è sufficiente che l'affare si sia concluso per effetto del suo intervento.
Sarebbe come dire, se non fosse stato per l'agente immobiliare non avrei potuto acquistare questo immobile. Oppure cambiando punto di vista, se non fosse stato per l'agente immobiliare non avrei potuto vendere il mio immobile a questo cliente.

Parrebbe appunto che basti che la compravendita sia diretta conseguenza del suo operato. Come ad esempio aver messo in contatto le parti alla prima visita dell'immobile.
Certo, i clienti potrebbero avere qualcosa da eccepire, magari avanzando la tesi che l'acquirente non abbia mai messo piede nell'agenzia immobiliare, e di non aver mai visto l'agente immobiliare prima di allora.

E allora come difendersi?
... il caro  vecchio "foglio visita" riporta chiaramente che il cliente "tal dei tali" ha visto (o ricevuto informazioni) per un dato immobile, per la prima volta con l'agente immobiliare.
Firmando il foglio visita il cliente sostanzialmente afferma che l'agente immobiliare lo ha messo a conoscenza dell'immobile in vendita, testimoniando così che l'eventuale affare si è concluso per effetto dell'intervento del mediatore.

Poniamo però il caso (e mi è capitato alle volte) che il cliente, dopo aver visto l'immobile, si rifiuti di firmare il foglio visita. Niente panico!
E' comunque possibile tutelarsi, senza farne un dramma, ricordo una furiosa lite tra una mia collaboratrice anni fa, e un cliente.
E' sufficiente andare immediatamente dal proprietario, prima che il potenziale cliente furbetto possa tentare di scavalcarvi, e farsi firmare il "contro-fogliovisita" sostanzialmente un foglio visita al contrario, dove il proprietario attesta di aver ricevuto notizie di quel dato cliente per la prima volta dall'agente immobiliare.

E' comunque buona norma obbligare a firmare il foglio visita prima di visionare l'immobile.
E se il cliente si rifiuta? Abbiamo solo evitato una perdita di tempo o una potenziale grana.

E approfitto per ricordare qualcosa agli abusivi (legge 39/89):

Art. 6.
  1. Hanno diritto alla provvigione soltanto coloro che sono iscritti nei ruoli.
  2.  La misura delle provvigioni e la proporzione in cui questa deve gravare  su  ciascuna  delle  parti,  in  mancanza  di  patto,   sono determinate   dalle   giunte   camerali,   sentito  il  parere  della commissione provinciale di cui all'articolo 7 e tenendo  conto  degli
usi locali.

martedì 20 novembre 2012

La qualità paga! (domotica e fotovoltaico)


Oggi parliamo di domotica ...Perchè?

Sostanzialmente perchè l'ho promesso ad un nostro cliente/lettore che proprio l'altro giorno mi ha chiesto se fosse possibile avere un impianto elettrico domotico nell'appartamento che sta per acquistare a Casagiove.
Uno stralcio del nostro capitolato delle opere è visionabile qui, e ovviamente non si parla di domotica
Quindi integrare un impianto simile nel proprio appartamento porta inevitabilmente a dover rivedere il prezzo dell'appartamento a seconda del tipo di impianto domotico che si vuole ottenere. L'aumento può essere di di poche migliaia di euro per un impianto base, fino ad arrivare a cifre che si aggirano sui 10.000 Euro per un impianto che comprende gran parte delle cose che di seguito vado a riportare.

La richiesta di questo cliente mi porta però ad alcune riflessioni. 

Dal momento che stiamo vivendo un momento di crisi globale dei mercati, che ovviamente coinvolge anche il settore immobiliare-edile in larga misura, ci si aspetterebbe che i potenziali acquirenti siano disposti a rinunciare alla qualità pur di mantenere bassi i prezzi.

Nonostante la crisi del settore immobiliare, nonostante ci si proponga sul mercato con un prodotto eccellente (rispetto alla media) con immobili di "Classe A", vi è comunque chi ci chiede migliorie, ed innovazione.

Migliorie che comunque, precisiamo, non costano mica poco!

A conti fatti, fornendo alla nostra clientela un prodotto comprensivo di:

  • Impianto domotico completo comprensivo oltre che di pulsanti, interruttori e punti di comando per le tapparelle, punti luce indipendenti, del cronotermostato, e ovviamente delle prese dedicate per il controllo degli elettrodomestici. Un dispositivo per l’invio di messaggi SMS per il controllo dell’impianto e dei segnali d’allarme, dispositivo con avviso sonoro anti-sovraccarico, centralino con protezioni elettriche a riattivazione automatica. Mettiamoci anche il kit domotico per la videocitofonia, quello per il sistema di antifurto e il richiestissimo "webserver" che permette di controllare e gestire tutto l'impianto direttamente dal proprio pc, o dal proprio smartphone (iphone, android, etc.);
  • Poi abbiamo l'impianto di aspirazione centralizzato completo di bocchette di aspirazione e motore esterno.
  • L'impianto di climatizzazione con pompa di calore; impianto di riscaldamento a pavimento...
  • Impianto fotovoltaico per la produzione di energia per circa 3kWh;
  • Le varie rifiniture quali bascula automatizzata in garage; pavimenti, rivestimenti, infissi esterni, porte interne etc. di qualità superiore; il portoncino blindato con chiave magnetica, 


e tutto questo senza andare a considerare tutte le opere murarie eseguite con materiali che solitamente non vengono scelti dalle imprese edili per via del loro costo elevato rispetto ai prodotti commerciali...

Alcune di queste sono rifiniture di cui vi ho precedentemente parlato in un altro articolo (Ci sono case e ...CASE!!!) e che sono già comprese nel capitolato, ma vediamo come nel complesso, rispetto ad un prodotto "commerciale standard", noi andiamo a sostenere un costo di circa quarantamila euro in più per ogni singola abitazione. Vi parlo di COSTI VIVI DELL'IMPRESA, e a noi chiaramente ci fanno già prezzi scontatissimi.
Probabilmente un privato che voglia ottenere le stesse rifiniture acquistando i singoli prodotti in proprio spenderebbe quasi il doppio.

Anche evitando di sommare a questi i normali utili di impresa, vediamo come l'appartamento acquistato da questo nostro cliente costi (a noi) effettivamente circa 40.000 euro in più rispetto ad un appartamento della stessa tipologia, ma con un diverso grado di rifiniture.


Di fatto il cliente sta pagando a prezzo di costo le rifiniture che se fatte in proprio successivamente costerebbero molto di più; e quindi in effetti il cliente acquistando dal costruttore un immobile del genere ottiene, per assurdo, un immobile il cui valore intrinseco è di gran lunga superiore a quello effettivamente pagato per acquistarlo.


Ci si aspetterebbe, al tempo stesso, che data la gravissima crisi del settore i nostri appartamenti siano particolarmente difficili da vendere, per via del loro costo "percepito come elevato"; e invece no!

Vuoi anche solo per curiosità, stiamo ricevendo tantissimi contatti, anche fuori dalla provincia di Caserta.

Al momento l'operazione Parco Gaia a Casagiove (Via Arcivescovo Pontillo) sembra promettere benissimo.

Ulteriore dimostrazione, qualora ce ne fosse stato bisogno, che la qualità paga!

lunedì 19 novembre 2012

La crisi affossa il terziario


La crisi affossa il terziario, si salva la qualità


Come ormai da tempo sappiamo, ed era inevitabile che fosse, il mercato immobiliare vive un momento di gravissima crisi, e la situazione economica negativa non può che riflettersi pesantemente anche sul mercato immobiliare terziario.
Tanto per portare alla vostra attenzione i dati (a dir poco allarmanti) della situazione:
Rispetto al 2010, nel 2011 il numero delle compravendite degli immobili ad uso ufficio ha registrato un calo di oltre il 5%.
Nel primo trimestre del 2012 il mercato ha subito una gravissima flessione degli scambi di quasi il 20% che si è poi accentuata nel secondo trimestre con una contrazione delle compravendite del -32,7%.

Traducendo il dato percentuale in numeri assoluti:
Poniamo il caso di 100 uffici venduti nel 2010, si sono ridotti a 94 nel 2011; per essere solo 61 quelli compravenduti nel 2012 (proiezione del dato del secondo trimestre applicato a fine anno).
Stiamo vedendo rispetto al 2010 un calo di quasi il 40%.
E ricordo al lettore che nel 2010 il mercato viveva già una crisi gravissima!



Per i contratti di locazione, invece, vediamo che la flessione è molto più contenuta. Almeno per quanto riguarda il valore numerico di contratti stipulati. Infatti vi rimando alla lettura di questo articolo in cui abbiamo affrontato il tema della diminuzione dei canoni di locazione (uso abitativo)

A tal proposito Mario Breglia, presidente dell'istituto di studi e ricerche Scenari Immobiliari, afferma:
"La crisi economica sta determinando un profondo cambiamento nel mercato degli uffici: le aziende si spostano verso immobili di nuova realizzazione o di adeguata ristrutturazione, cercando di ottimizzare spazi e consumi". 

Poi ovviamente ci sono quelli che sostengono la tesi del "poco ma buono"; e sostanzialmente affermano che la domanda terziaria è prevalentemente orientava verso gli immobili di classe A, ben posizionati, ristrutturati e già cablati.
Questi i dati reali, poi sarà forse che il mercato di Caserta è particolare, ma la mia personalissima esperienza è ben diversa.
Colui che vuole investire in un immobile a destinazione d'uso terziaria in linea di massima preferisce acquistare un immobile nuovo, possibilmente non ancora ultimato, bensì in uno stato di grezzo avanzato in modo da poter personalizzare le rifiniture interne. La classificazione energetica (per quei pochi che sanno cos'è) ha un valore molto relativo.

Ora sappiamo che paragonare realtà distanti come Caserta e Milano è concettualmente errato; ma volevo proporvi il sunto di un focus a cura di Jones L. Lasalle sull'andamento del mercato immobiliare della piazza di Milano che sostanzialmente conferma il dato relativo alla domanda di locazione che attualmente si concentra ancora su una tendenza al consolidamento per i conduttori internazionali, in posizioni centrali (almeno per quelle attività che ospitano operazioni di front-office).

Tuttavia, le politiche di rigore adottate dalle aziende, e di conseguenza la spinta a ridurre i costi ha portato i conduttori verso immobili di qualità inferiore, in quanto questa scelta comporta come diretta conseguenza una riduzione dei canoni corrisposti.

La prevalenza di transazioni a livelli medio/bassi sembra suggerire che le attuali condizioni di mercato non stiano influenzando solo i volumi ma anche le condizioni delle locazioni.

Pare vi sia la tendenza delle società alla rinegoziazione degli attuali canoni di locazione, da parte dei locatori avviene spesso dopo un periodo più o meno lungo di sofferenza del conduttore; da parte di quest'ultimo ovviamente il fine è quello di realizzare un risparmio immediato che spesso può significare la sopravvivenza dell'azienda stessa, mentre altre volte si traduce semplicemente in un risparmio atto ad evitare tutte le spese e le problematiche relative ad un cambio di sede.

Di seguito un estratto di un articolo tratto da Repubblica.it
Il persistente difficile contesto economico ha incentivato la discesa dei canoni di locazione. Il canone prime di Milano è diminuito a 510 Euro/mq/anno. L’aumento del volume di sfitto sta mettendo pressione sui locatori che, pur di non ritrovarsi con i loro immobili sfitti, accettano di ridurre i canoni richiesti. Nel terzo trimestre di quest’anno i canoni nel centro sono diminuiti del 6% e del 16% rispetto al livello di un anno fa. Questa tendenza si osserva anche nel semicentro con una diminuzione meno marcata (-10%). Cbre segnala che a Milano il vacancy rate (lo sfitto) nel terzo trimestre di quest’anno è aumentato leggermente collocandosi sul livello dell’11,1%. Il report di Jones Lang Lasalle evidenzia che gli effetti del nuovo approccio di austerità adottato dal settore pubblico stanno iniziando ad essere avverti nel mercato di Roma degli uffici al di là dei volumi transati. I conduttori del settore stanno già cercando di rinegoziare i contratti vicini alla data di scadenza, con riduzioni dei canoni tra il 10 e il 20%. L’attività limitata che ha caratterizzato il terzo trimestre di quest’anno ha lasciato il tasso di sfitto (6,2%) pressoché stabile rispetto al secondo trimestre, ma la prospettiva rispetto al dato di fine anno è negativa a seguito di rilasci attesi e della contrazione dell’assorbimento. Anche dal report Rome Office di Cbre arriva la conferma dell’elevata tendenza alle rinegoziazioni che, in alcuni casi, si traducono in riduzioni intorno al 20% nel canone complessivo pagato. Nomisma segnala che nel primo semestre di quest’anno i prezzi medi di compravendita di uffici nelle 13 grandi città italiane sono diminuiti del 2,1%. «A Bologna — spiega Luca Dondi, responsabile settore immobiliare di Nomisma — cresce l’offerta di spazi ad uso ufficio nonostante la domanda sia sempre più rarefatta e le previsioni per il secondo semestre di quest’anno siano all’insegna di un calo delle quantità scambiate ». A Firenze, l’indebolimento della domanda di immobili direzionali rappresenta la determinante fondamentale della riduzione delle transazioni. La congiuntura attuale non incoraggia gli operatori genovesi del settore: nella seconda parte del 2012 è previsto un raffreddamento generalizzato di prezzi, canoni e numero di contratti stipulati. Segnali negativi dai mercati direzionali di Padova, Napoli e Palermo. Sostanzialmente stabili i mercati degli uffici di Torino e Venezia. Il primo trimestre di quest’anno ha evidenziato un’altra caduta degli scambi.

sabato 17 novembre 2012

LENR - Energia gratis a casa tua!

Il titolo è forse sensazionalistico, e sicuramente eccessivo ma, vi invito a fare un piccolo sforzo immaginifico...

Immaginate un appartamento riscaldato da uno strumento il cui cuore è grande all'incirca come una arancia.
Immaginate che l'apparecchio finale sia grande all'incirca come una normale caldaia a condensazione.
Immaginate che questo apparecchio produca (con le dovute proporzioni) una energia termica equiparabile a quella che produrrebbe un impianto nucleare della stessa portata.
Immaginate però che questo stesso impianto non abbia il problema del surriscaldamento/raffreddamento del nucleo, non abbia i problemi delle radiazioni, non abbia il problema dello smaltimento delle scorie...
Cercate quindi di immaginare, a casa vostra di avere tutti i vantaggi un piccolo impianto "nucleare domestico" senza tutti i fattori di rischio a cui siamo oggi abituati a pensare.

Avremmo produzione di acqua calda per uso domestico e per il riscaldamento.
Se si riuscisse a raggiungere temperature sufficientemente alte, con delle cucine progettate ad hoc potremmo sfruttare il calore per cucinare; il vapore per stirare e lavare e igienizzare il nostro appartamento... tutto questo gratis!

Tutto questo senza considerare che l'energia termica non sfruttata, con tutte le dovute perdite del caso, potrebbe essere trasformata in energia elettrica (mediante l'uso di turbine, piuttosto che motori a vapore, o motori stirling ecc.) ed immessa nella rete...

Immaginate poi la stessa tecnologia applicata alle automobili, e immaginate infine che apparecchi molto più grandi, utilizzanti la stessa tecnologia, producano energia elettrica.

Ci troveremmo all'improvviso ad essere liberi dal petrolio, dalle lobby dell'oro nero.
Liberi dal gas, liberi dalla costante minaccia nucleare, liberi dal gas serra, dal protocollo di Kyoto...
Avendo energia a costo zero vedremmo istantaneamente un crollo nel costo dei trasporti, e di conseguenza calerebbero anche i costi di beni di consumo...

Sarà che stamattina mi sento un po' John Lennon, ma mi viene voglia di cantare: "You, you may sayI'm a dreamerbut I'm not the only one. I hope some day you'll join us. And the world will be as one."

Bene, caro lettore ho una notizia per te:
"QUANTO HO SCRITTO E' POSSIBILE ED E' SEMPRE PIU' VICINO A REALIZZARSI"



LENR - LOW ENERGY NUCLEAR REACTIONS

Vi riporto in breve una notizia di un paio di giorni fà passata un po' sotto silenzio:
(fonte: www.greenstyle.it)Fusione fredda: conferme dagli USA su cella di Celani
Celani alla conferenza




Quando si parla di fusione fredda molti pensano esclusivamente all’E-Cat di Andrea Rossi, ma è noto come molti altri progetti stiano provando a creare un reattore capace di generare energia dalle reazioni nucleari a bassa energia, definite tecnicamente LENR. Tra questi tentativi, uno tra i più accreditati è quello del professor Francesco Celani.Questi ha da poco dichiarato di aver finalmente realizzato una cella perfettamente funzionante. In altre parole il cuore di un E-Cat alternativo sarebbe già pronto. Nulla di nuovo penseranno molti, di sedicenti celle ne esistono già tante: bisognerebbe però avere la prova che esse funzionino davvero, visto che l’attuale contraddizione fra l’ipotesi della possibilità delle suddette reazioni e la scienza nota.
La novità è che da ieri circola la voce di una replica riuscita dell’esperimento di Celani. A livello accademico è proprio la possibilità di ripetere i test e confermarne o meno il funzionamento in laboratori diversi a fornire prove empiriche convincenti. Proprio il disinteresse di Rossi per tali pratiche ha portato molti scettici a dubitare della sua buona fede. Il fatto che ci sia una cella Celani che pare funzionare negli USA sarebbe da considerarsi come un passo avanti decisivo. Il condizionale è però d’obbligo, dato che il ricercatore che ha dato la notizia non è che Bob Greenyer delMartin Fleischmann Memorial Project, ovvero un membro di un progetto evidentemente pro-LENR (Fleischmann è stato uno dei pionieri di tali ricerche eretiche). Insomma, difficilmente, nel valutare l’accaduto, la comunità scientifica non terrà conto di un certo conflitto d’interesse.
L’auspicio, però, è che tale cella sia liberalmente visionabile e che anche altri ricercatori, magari membri di istituti universitari accreditati, si assumano l’onere di effettuare le loro contro-prove. 
Per eventuali approfondimenti vi invito a cercare su Google "Francesco Celani" 


Nel frattempo noi, alla MtImmobiliare continuiamo a sognare un mondo in cui l'energia è libera!

giovedì 15 novembre 2012

Agenzie di rating: dobbiamo ridimensionarle!


Agenzie di rating ... il parere che nessuno ha mai chiesto!


Vediamo cosa accade...

La procura di Trani rinvia a giudizio due dirigenti della agenzia di rating Fitch, l'accusa è quella di aver manipolato i mercati in modo grave.
L'agenzia Fitch, per contro, rimanda le accuse al mittente dichiarandole senza precedenti e prive di ogni fondamento.
L'opinione di chi scrive è che saranno i giudici a stabilire se le accuse siano o meno prive di fondamento.
E se da una parte è vero che va rispettata la presunzione di innocenza fino a condanna passata in giudicato, dall'altra parte il rinvio a giudizio pone quantomeno qualche dubbio sull'operato delle agenzie di rating.
Ricordo i lettori che oltre ai due dirigenti Fitch sono stati rinviati a giudizio anche cinque dirigenti dell'agenzia Standard and Poor's.

Sostanzialmente la Procura di Trani,  ha rinviato a giudizio i sette dirigenti delle due agenzie di rating, in quanto queste avrebbero fornito intenzionalmente ai mercati finanziari, attraverso artifici anche a carattere informativo, "una informazione tendenziosa e distorta", e come tale anche "falsata", in merito alla "affidabilità creditizia italiana e alle iniziative di risanamento e rilancio economico" del nostro governo. 
E questo pare sia avvenuto al fine di disincentivare l'acquisto di titoli del debito pubblico italiano  deprezzarndone, così, il valore.

Colui che scrive questo articolo non può fare a meno di ricordare le pesanti oscillazioni negli indici di borsa e dello stramaledettissimo spread degli ultimi 2 anni.
E non posso fare a meno di ricordare che quelle stesse oscillazioni avvenivano sempre per delle variazioni nella classificazione dei vari paesi da parte delle agenzie di rating.
Al telegiornale si sentiva quasi quotidianamente almeno una notizia tipo: "L'agenzia di rating [omissis] ha annunciato che se non dovesse accadere questa determinata cosa, questa (o quella nazione) perderà la tripla A" - MACCHISSENEFREGA!

Abbiamo letteralmente messo nelle mani di poche agenzie, gestite da PRIVATI, il destino dell'economia globale!

Ora come forma di protesta, che a me pare molto più una sorta di ricatto, l'agenzia Fitch minaccia di bloccare tutte le comunicazioni sull'Italia.
Io dico che sarebbe un bene! 
Invito l'agenzia stessa a non cambiare idea, di non tornare sui suoi passi!

Non abbiamo bisogno di privati che manipolando i mercati manipolano anche la nostra economia interna!

Poco fa mi sono ritrovato a leggere un articolo interessante su repubblica.it commentiamolo:
Grilli: "Agenzie di rating ok solo in sfera privata"
Fitch, stop a comunicazioni sull'Italia



MILANO - "Il ruolo delle agenzie di rating può essere positivo se resta nella sfera privata, senza riflessi sul sistema di supervisione pubblico". Lo ha sottolineato il ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, nelle stesse ore in cui l'agenzia Fitch ha annunciato il "black out" informativo sull'Italia. Una decisione, spiega la società in un comunicato, che fa seguito alle richieste di rinvio a giudizio formulate dalla procura di Trani contro due suoi dirigenti (e cinque di S&P) per gravi manipolazioni del mercato. Una mossa che Fitch definisce "senza precedenti e priva di ogni fondamento". "Il problema - ha spiegato Grilli in un'audizione in Senato sul sistema di vigilanza bancaria - è che negli anni, senza esserne ben consapevoli, abbiamo inserito le valutazioni delle agenzie di rating nel nostro sistema di supervisione pubblico". E invece la funzione di tali società non deve sconfinare: "Se un privato vuole comprarsi dei pareri se li compra - ha aggiunto - non c'è niente di male". Per il ministro dell'Economia è necessario, pertanto, rendere il sistema di sorveglianza pubblica immune o indipendente dalle loro valutazioni. "Questo non può essere fatto all'improvviso - ha spiegato - perchè si rischia il collasso completo, ma in modo graduale".
Intanto il black out di Fitch non riguarderà solo le comunicazioni al mercato riguardanti i rating e le emissioni italiane, ma sono sospese anche le conferenze, le teleconferenze e analoghi incontri in Italia o che vertano sull'Italia. Insomma, si tratta di un vero e proprio "silenzio stampa" ma sembra che l'agenzia non si limiterà a questo: "Se Fitch non riceve adeguate assicurazioni che questo tipo di incidente non si ripeterà, potremmo riconsiderare il futuro delle nostre attività in Italia". L'agenzia respinge "con forza" qualsiasi addebito circa la correttezza dei suoi comportamenti contestata dalla magistratura di Trani e ribadisce di avere rispettato i suoi criteri di 'policie' e "tutte le norme vigenti".
Per la procura di Trani, le agenzie di rating Standard & Poor's e Fitch avrebbero manipolato il mercato diffondendo informazioni distorte, se non addirittura falsate in merito alla "affidabilità creditizia italiana e alle iniziative di risanamento e rilancio economico adottate dal governo italiano". Tutto ciò sarebbe avvenuto in modo da "disincentivare l'acquisto di titoli del debito pubblico italiano e deprezzarne, così, il loro valore". Per questo la procura di Trani, dopo aver chiuso l'inchiesta sulle multinazionali americane chiamate ad analizzare la solidità finanziaria di uno Stato, ha chiesto il rinvio a giudizio per sette persone, ritenute figure apicali delle agenzie. 
Insomma la reazione di Fitch è stata diversa di quella di S&P che aveva respinto ogni accusa spieganto le metodologie sono "pubbliche, trasparenti e applicate in modo coerente in tutto il mondo" aggiungendo che avrebbe continuato a svolgere il proprio "compito senza alcun timore o favoritismo nei confronti di investitori, emittenti di debito o ogni altro soggetto terzo, e a difendere le nostre azioni, la nostra reputazione e quella delle nostre persone".

Il nostro ministro ha secondo me centrato il punto! 
Dobbiamo lavorare al fine di trovare un modo efficace ed indolore per rendere il sistema di sorveglianza pubblica immune o indipendente dalle valutazioni delle agenzie di rating.

RIMBOCCHIAMOCI LE MANICHE

Questa notizia vi è fornita in collaborazione con www.mtimmobiliare.it

In calo anche i canoni di locazione

E' di ieri pomeriggio il resoconto del centro studi nomisma in collaborazione con la società SoloAffitti , la società di Silvia Spronelli , (da non confondersi con MtSoloAffitti n.d.r.) in cui si rendono noti i dati relativi al 2012 in merito alle locazioni.
I prezzi hanno subito una flessione di circa il 6% su tutto il territorio italiano, contando picchi nelle aree metropolitane per 12% circa (Napoli e Roma).


Tralasciando le informazioni relative ai numeri di questa flessione (per coloro interessati potete trovarli in questo articolo di idealista.it) volevo soffermarmi su un fattore secondo me interessante.

Solitamente al calo delle compravendite corrisponde un lieve aumento dei canoni di locazione (non che sia una condicio sine qua non ma è un fenomeno frequente), questa volta stiamo assistendo invece ad un fenomeno preoccupante.


Calano anche se lievemente i prezzi delle case
E cala di conseguenza anche il valore commerciale degli immobili; qualche costruttore avrebbe qualcosa da eccepire sul concetto di "lievemente", ma se paragoniamo la nostra situazione a quella di altre nazioni europee, ad oggi possiamo ancora ritenerci fortunati.

Calano anche se lievemente i canoni di locazione
E su questo punto conosco in particolare un architetto, professore di estimo, con la fissa della valutazione analitica per capitalizzazione dell'immobile che dichiarerebbe tutto bello soddisfatto e tronfio che è un fenomeno naturale, cosa che invece NON E'.




Aumentano i poveri:
L'aumento della poverta' in Italia e' "un grande problema da non sottovalutare". Lo ha affermato il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera nel corso della presentazione del 'Piano di distribuzione degli alimenti agli indigenti 2012' presso il ministero delle Politiche agricole. (fonte: AGI)

 Aumentano gli scioperi:
Ricordo lo sciopero internazionale di ieri al grido di "Toma la huelga", potete trovare l'articolo sul nostro blog (Sciopero internazionale... un macello!)

Sembra inoltre che a livello politico si stia dando enorme credito a chi in realtà dovrebbe fare solo satira...

Noi italiani stiamo imboccando una strada pericolosa...

mercoledì 14 novembre 2012

Sciopero internazionale generale... un macello!


Scontri e cariche della polizia in tutta la Spagna per lo sciopero generale anti-austerity.
Gli arresti tutto il paese sono di 82 persone con circa 34 feriti, tra cui 18 poliziotti.

A Madrid la polizia ha iniziato a caricare gli studenti in protesta nella Gran Via cercando di disperderli. I dati forniti dai principali sindacati la Ugt e la CCoo riportano già dalle prime ore della giornata una adesione di massa alla protesta e di attendono che, complessivamente, i lavoratori in piazza arrivino all'80%.

E se in Spagna piangono, in Italia non ridiamo!
E' guerriglia a Roma. Studenti e polizia si fronteggiano sul Lungotevere all'altezza di Ponte Sisto: sassaiole, bottiglie, auto danneggiate e cartelli divelti.
Qui abbiamo l'epicentro della protesta, mentre si registrano scontri e feriti anche a Padova, Torino e Milano.

Gli scontri si sono spostati sul Lungotevere romano verso le 14,20. Un fitto lancio di pietre e bottiglie ha preceduto gli incidenti. I manifestanti prima di essere caricati si erano chiusi a «testuggine» con i scudi di gommapiuma e i caschi. Poi il lancio di oggetti e la carica. Per disperdere il corteo lanciati anche lacrimogeni.

Sono 140 gli identificati e 16 i feriti. Questo il bilancio degli scontri.

Sono finora 18 le persone, tra le quali una donna e un minorenne, identificate da polizia e carabinieri dopo gli scontri sul Lungotevere. Al vaglio anche la posizione di 126 persone identificate sul ponte Sublicio nei pressi di porto di Ripa Grande dove sono stati sequestrati vari caschi e scudi.
Al momento risultano 16 i feriti tra le forze dell'ordine tra cui 10 poliziotti 5 carabinieri ed un funzionario di Polizia.

Blocco studentesco, gli scontri della mattina.
Tensione tra forze dell'ordine e militanti di Blocco studentesco, in mattinata. I manifestanti volevano forzare un cordone di sicurezza a via Ripetta per arrivare a Palazzo Chigi. Dopo un lancio di sassi contro le forze dell'ordine c'è stata una carica di alleggerimento. La città è interessata da vari cortei, in parte non autorizzati. Disagi e traffico in tilt. I manifestanti di Blocco studentesco erano circa un centinaio e si erano radunati a piazza del Popolo all'altezza di vai di Ripetta per tentare di raggiungere Palazzo Chigi. Ma hanno trovato un cordone delle forze dell'ordine a sbarrargli il passo. I manifestanti hanno risposto con un lancio di oggetti e sassi. Tre uomini delle forze dell'ordine sono rimasti feriti.

Alemanno: intervenga il governo.
«Questa mattina due cortei autorizzati e tre non autorizzati. Roma paralizzata per poche migliaia di manifestanti. Vi pare giusto?». Così, su twitter, il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Il sindaco si augura che «vengano presi provvedimenti seri per tutti coloro che saranno riconosciuti colpevoli di aver inscenato una vera e propria guerriglia per le strade di Roma e che gli sforzi delle Forze dell'ordine - conclude - non vengano vanificati da coperture politiche di comodo». «Mi chiedo cosa altro deve accadere per indurre il governo e le autorità di pubblica sicurezza a dare una vera regolamentazione alle manifestazioni nella Capitale d'Italia. Non si può continuare su questa strada che rischia di travolgere la vita della nostra città».
Tensione anche a Napoli dove circa 300 studenti hanno occupato la stazione centrale per circa mezz'ora.

A Padova si contano due agenti feriti e altrettanti i manifestanti identificati. Prese di mira banche. Bloccate le stazioni. A Genova chiuso il varco ai traghetti. A Pisa manifestanti sono saliti sulla torre.

Tutti al grido: «Toma la huelga», prendi lo sciopero. Lo slogan spagnolo creato per la mobilitazione che ha visto in piazza 23 Paesi.

Si stava meglio 11 anni fa (riflessioni sul mercato immobiliare)


Come anticipato ieri sulla mia pagina Google+ oggi andiamo a fare qualche piccola riflessione l'andamento storico del mercato immobiliare negli ultimi dieci anni.
Ovviamente lo facciamo con le modeste capacità di un agente immobiliare che di certo non sono equiparabili a quelle di un economista, o di uno statista; e lo facciamo senza avere la presunzione che questo articolo sia una reale analisi del mercato immobiliare.




Veniamo a noi:
Il censis ieri ha presentato il proprio "Atlante Censis della Domanda Immobiliare" allegandovi un breve articolo, che cominciava riportando questi dati:

«Nel 2001 erano 1,4 milioni le famiglie intenzionate ad acquistare un immobile, sono poi scese a circa 925mila nel 2011, e il consuntivo per il 2012 è  di 907mila»
Sono passati undici anni dal 2001, anno tristemente ricordato per l'attentato terroristico alle Twin Towers di New York.
L'effetto più immediato di quell'attentato fu il crollo degli indici di borsa americani, che hanno portato gli investitori a temere le oscillazioni (sempre più spesso al ribasso) dei titoli internazionali in primis e italiani in secundis.
Questo, portò i piccoli investitori a riporre la loro fiducia negli investimenti immobiliari.
Erano anni buoni, in Italia avevamo ancora la lira, e in quegli anni gli speculatori acquistavano immobili sulla carta a prezzi scontati, per rivenderli "in pronta consegna" una volta ultimati già rivalutati di almeno il 5%.

Questa situazione si protrasse per diversi anni, fino all'introduzione dell'euro in cui i prezzi delle case crebbero in modo esponenziale, al punto che un immobile acquistato a 100.000.000 LIT nel 2001, era facilmente rivendibile nel 2005 a 100.000 Euro, con il risultato di avere quasi raddoppiato il valore del proprio investimento in meno di 5 anni.

Ci fu in quegli stessi anni la corsa al mattone anche da parte di famiglie che non avevano un capitale iniziale da poter investire per l'acquisto di una casa e ricorrevano quindi alla concessione da parte di quasi tutti gli istituti di credito, di mutui ipotecari al 100%. 
Qualche banca impavida ancora oggi li pubblicizza, per poi negarli all'ultimo momento adducendo scuse di ogni tipo.



Tornando all'articolo del censis:

Nel 2011 le famiglie che sono riuscite a realizzare l’acquisto sono state il 57%, ma quest’anno scenderanno al 46% nei comuni capoluogo.Va ricordato, però che in questi ultimi tre anni i prezzi sono calati, certo, ma non crollati, neppure nelle grandi città.

D'accordo sui dati relativi al 2011, ma le proiezioni sul 2012 sulla base di che cosa sono state fatte?
La domanda viene spontanea in quanto ritengo che quel 46% sia una stima addirittura ottimistica.
La situazione che viviamo quotidianamente nella nostra agenzia immobiliare a Caserta ci fornisce un quadro molto diverso.

Sarebbe come a dire che quasi il 50% dei nostri clienti entro la fine dell'anno in corso acquisteranno un immobile (sia pure con un altra agenzia immobiliare o anche privatamente).
La situazione che quotidianamente viviamo è ben diversa, e credo che quel 46% si possa tranquillamente ridurre di un ulteriore 50%!
Sono del parere che meno di una famiglia su quattro, tra quelle che vorrebbero acquistare casa, lo faranno realmente nel corso di quest'anno.
La maggior parte di loro non riuscirà ad acquistare perchè non avrà accesso al credito, e non sarà in grado di ottenere da alcuna banca un mutuo ipotecario!
Questo avviene perchè le banche utilizzano da un paio di anni a questa parte dei criteri talmente restrittivi in merito ai mutui, che è diventato quasi impossibile ottenerli.

L'articolo prosegue:

La famiglia italiana, che da sempre cerca casa per necessità e vocazione, inizia a incontrare serie difficoltà nel soddisfare questo elementare bisogno. E il più complicato accesso a una nuova abitazione costituisce uno dei fattori che in questa fase penalizzano di più il settore immobiliare. Esiste, infatti, una domanda da parte di famiglie appartenenti prevalentemente al ceto medio che esprimono l’intenzione di acquistare un immobile per uso proprio o dei figli, ma non ci riescono.

E nessuno si chiede perchè queste famiglie non ci riescano?
Non è forse per i criteri dannatamente restrittivi che le banche negli ultimi tempi utilizzano per la concessione di mutui ipotecari?
Va detto, però, che questi criteri restrittivi ci vengono per due sostanziali fattori:


  1. In tutta Europa stiamo assistendo allo scoppio della bolla immobiliare, in Spagna la situazione è ai limiti del drammatico, e si teme che una ondata di fallimenti di piccole medie imprese che lavorano nel settore dell'edilizia possa trascinare anche l'Italia nel baratro.
  2. In Italia non c'è crescita, siamo uno stato in costante deficit, che solo per un soffio si è salvato dal default; le aziende di tutti i settori soffrono, le più grandi "migrano"; le più piccole chiudono... e gli operai? ... in cassa interazione (nella migliore delle ipotesi).
La diretta conseguenza di questi due fattori sono, il timore da parte delle banche di una svalutazione consistente del prezzo degli immobili; e dall'altro la precarietà di chi questo mutuo in effetti lo dovrebbe pagare. Volendo attribuire una "voce" alle banche, ciò che direbbero è:
"Come faccio io a darti un mutuo oggi se poi domani tu mi resti disoccupato e la tua casa non vale più niente?!?"





L'articolo del censis conclude dicendo che coloro che oggi acquistano casa in Italia sono in prevalenza già proprietari di un immobile (8 su 10), per due terzi sono famiglie con due percettori di reddito, per il 61% del ceto medio, per il 26% della fascia alta di reddito, per il restante 13% a reddito moderato. 

In riferimento alla tipologia immobiliare a cui ci si indirizza vediamo che prevalgono immobili nuovi o ristrutturati, in condominio, essendo minoritaria la domanda per le più costose case a schiera o individuali. 
Il 40% richiede un immobile ad alta efficienza energetica (in classe A o B). 
Il tema dell'efficienza energetica lo affronteremo prossimamente in un articolo dedicato.

martedì 13 novembre 2012

Il governo smentisce gli sconti Imu alla Chiesa


Governo: "manteniamo linea di assoluto rigore"

L'esecutivo smentisce ci siano stati blitz o arretramenti

Fonte Ansa

Eccoci nuovamente a parlare di IMU e di Chiesa.
E' di ieri l'articolo del blog di Mt Immobiliare che riportava quanto pubblicato a Repubblica.it il titolo dello stesso era Rigore per tutti, ma non per la Chiesa

Il dossier pubblicato da Repubblica era a cura di Valentina Conte, la quale non so da quali fonti abbia attinto per la stesura dell'articolo, ma pare che non vi fosse molto di fondato.

Ecco quanto riporta l'agenzia ANSA:
"In merito ad un articolo di stampa oggi pubblicato, che imputa al governo un 'blitz alla Camera' per alleggerire l'Imu a carico degli enti non commerciali, si precisa che la ricostruzione dei fatti è del tutto errata e destituita di ogni fondamento. Non c'é stato infatti alcun arretramento". E' quanto afferma P.Chigi nella nota sull'Imu degli enti non commerciali. Viene anche ribadito che le attuali norme sono "in linea con gli orientamenti più volte espressi dal governo e con le richieste dell'Ue".
Il governo sottolinea che "non c'é stato infatti alcun arretramento rispetto a quanto più volte affermato da parte del governo", che non c'é stato alcun "blitz" e che anzi la linea resta di "assoluto rigore e trasparenza".
Più che altro, noi cittadini ci chiediamo, al di là di ogni teoria complottista, lobbysta e pagnottista all'italiana, a chi dovremmo credere?
Per il momento ci atteniamo a quanto dichiarato dall'esecutivo.

Ci sono case e ...CASE!!!



Ci sono case e ...CASE!!!




NOTA INTRODUTTIVA
L’iniziativa edilizia in oggetto nasce in una parte del territorio, a ridosso della città di Caserta, avente destinazione urbanistica “RESIDENZIALE ”; Si prevede che le unità immobiliari ricadano in classe energetica “A”
L'ubicazione stessa rappresenta una omogenea crescita del nuovo tessuto urbano del centro Casertano di Casagiove concepito, in relazione al bene casa, con criteri di razionalità e vivibilità.
E’ altresì da porre in evidenza che il nuovo complesso residenziale è, rispetto alle principali direttrici viarie, di facile è comodo accesso in quanto raggiungibile sia dalla principale e centrale via Nazionale Appia, da intersezione stradale a ridosso del famoso centro commerciale “Apollo”, sia dalla nuova viabilità che collega Casagiove con l’altro importante centro Casertano di S.Prisco, Santa Maria Capua Vetere.




L’intervento oggetto del presente, prossimo all’avvio, di fatto è improntato al rispetto di tutte le nuove norme urbanistiche ed edilizie essendo dotato buona viabilità, parcheggi pubblici, varie zone a verde e per servizi pubblici, reti di infrastrutture per servizi primari e con nuove residenze di scarso impatto ambientale (edifici di modesta altezza) costruiti con criteri antisismici e con caratteristiche volte anche al contenimento dei consumi energetici (fotovoltaico).

Questa localizzazione pone il complesso in una situazione di massimo privilegio in quanto, pure essendo quasi nel centro abitato di Casagiove e a ridosso del capoluogo di provincia Caserta, non ha i problemi degli stessi dovuti principalmente a carenze di infrastrutture e/o standard, godendo per quanto innanzi di ampie zone a verde ed a parcheggio, oltre ad avere, contrariamente al centro, ottima esposizione all'irraggiamento solare per la libera visuale sui vari fronti.

Dalla somma degli aspetti evidenziati, alle quali deve essere aggiunta la struttura urbanistica studiata per essere piacevolmente vivibile, ne consegue che il complesso avrà caratteristiche di prestigio e privilegio nel contesto cittadino e zone limitrofe.

Esso sarà realizzato su di un lotto di circa 4000 mq, con n°3 corpi di fabbrica ad esclusivo uso residenziale il progetto è presentato al Comune di Casagiove il 16/05/2011 protocollo 7141, con parere favorevole espresso in data 31/05/2011. Oltre ai garage interrati, l'insediamento sarà dotato di superfici destinate ad appartamenti residenziali, parcheggi, e ampie zone a verde privato.

SCHEDA RIASSUNTIVA

DELLE PRINCIPALE CARATTERISTICHE DELL’IMMOBILE


  • Impianto produzione energia (3 kWh) mediante PANNELLI FOTOVOLTAICI;
- Predisposizione ASPIRAZIONE CENTRALIZZATA;
  • Isolamento termoacustico (pareti e scarichi) fra abitazioni di qualità superiore;
  • Pavimentazione zona notte con parquet IROKO o equivalente;
  • Pavimenti e rivestimenti zona giorno e bagni ATLAS CONCORDE o equivalente;
  • Infissi esterni in alluminio/legno con vetro camera;
  • Igienici bagni sospesi;
- Sistema oscurante tipo tapparelle in alluminio coibentato comandato elettricamente;
  • Porte interne con ottime rifiniture, GAROFOLI o equivalenti;
  • Predisposizione impianto antifurto;
  • Predisposizione impianto di condizionamento;
  • Impianto TV SAT;
  • Videocitofono a colori;
  • Impianto elettrico con comandi bTicino serie Light o similare;
  • Portoncino di caposcala tipo blindato con pannello esterno pantografato, di primaria ditta costruttrice con chiave magnetica di apertura.
  • Basculante garage automatizzata.

CARATTERISTICHE GENERALI DEI FABBRICATI

Fondazioni
Le fondazioni saranno calcolate ed eseguite sulla base di appropriato studio Geologico, nel rispetto delle norme vigenti. Eseguite in cemento armato gettato in opera con cls di adeguate caratteristiche di resistenza.

Strutture portanti
La struttura sarà anch'essa calcolata ed edificata secondo le vigenti norme antisismiche e costruita con telai di cemento armato. I solai saranno del tipo misto in cemento armato e laterizio. Realizzati con travetti prefabbricati con fondelli in laterizio, blocchi in laterizio interposti e getto integrativo di c.a.

Tamponature esterne
Tutte le pareti esterne saranno costituite da blocchi termici tipo poroton o similare, di spessore minimo cm 35 e/o da muratura a cassa vuota composta da laterizi forati a camera d’aria.
L'isolamento sarà calcolato entro i limiti della Legge 373 del 30.04.1976, la Legge 10/91 e successive integrazioni e modificazioni. Particolare cura è prestata per l'eliminazione dei ponti termici. Verrà inserito inoltre idonea fascia taglia muro in resina contro la risalita di umidità al P.T.


Murature interne
Le murature interne di ogni appartamento sarà in laterizio forato di spessore cm. 8, le pareti attrezzate per gli impianti idrici dei bagni verrà impiegato idoneo laterizio forato di spessore cm. 12. Le parti delle zone condominiali e quelle di divisione tra gli appartamenti saranno doppie con interposto isolante acustico, il tutto per uno spessore di cm. 20 – 30.

Il seminterrato, adibito a garages, avrà pareti interne in laterizio o lapilcemento spessore cm. 8 e pareti esterne in c.a. impermeabilizzate esternamente con applicazione a pennello di guaina liquida e sovrastante membrana bugnata drenante in polietilene.

Isolamento Acustico tra Pareti e Solai
Per ridurre il trasferimento di rumore, urti e vibrazioni dalle murature ai solai loro collegati, sotto tutte le pareti divisorie interne alle unità abitative, e tutte le pareti divisorie tra diverse unità abitative verranno poste in opera strisce fonoisolanti in materiale polietilene di larghezza variabile a seconda della parete sotto cui viene impiegata.

Le strisce isolanti impiegate rispondono ai requisiti acustici imposti dalla legge e consentono di vivere in una “quiete” superiore a quella della media degli edifici costruiti in Italia.

Pavimentazioni aree condominiali
Le rampe di accesso e le corsie di manovra dei garage saranno pavimentati con sistema di autobloccante di porfido. Le scale ivi comprese le pianarelle, saranno pavimentate con marmo bianco tipo trani o similare per gli elementi orizzontali, tipo verde guatemala o similare per gli elementi verticali.



Pavimentazioni e Rivestimenti interni
I bagni e le cucine dell'appartamento saranno rivestite per una altezza massima di mt. 2,40 con piastrella in ceramica vari formati fornite da primaria ditta, AtlasConcorde o equivalente, vari formati con scelta su apposito campionario.

Il soggiorno/pranzo, gli ingressi e i disimpegni saranno pavimentati in grès Atlas Concorde o similare, vari formati con battiscopa in legno o ceramica, con scelta su apposito campionario. Il pavimento dell'appartamento verrà posto in opera a colla, montaggio a cardamone e fugato, su un massetto di spessore adeguato.
Le camere da letto saranno pavimentate con parquet di legno IROKO o similare, spessore 10mm.


Infissi

Gli infissi esterni, finestre e porte finestre saranno in legno e alluminio, con telaio a taglio termico (profondità di circa 70-80mm) e doppio vetro basso emissivo (“Disperde poca energia termica”) in grado di garantire valori di trasmittanza;

Oltre a garantire un elevato comfort termoacustico, i sistemi utilizzati garantiranno un design elegante, adeguata classe di resistenza allo scasso, e a seconda degli ambienti le seguenti funzionalità di apertura:


al fine di garantire la protezione dall'eccessivo irraggiamento, la privacy, e la sicurezza è prevista l'installazione di un sistema oscurante con tapparella in ALLUMINIO COIBENTATO comandato elettricamente;

Ulteriori informazioni disponibili su mtimmobiliare.it



Cancelli e ringhiere aree esterne saranno realizzate in ferro e trattate poi con vernici appropriate a caldo.


Gli infissi interni degli appartamenti, con scelta su apposito campionario, saranno del tipo tamburato in noce tanganica o altra essenza similare con listature in massello con o senza riquadri ed avranno imbotti e coprifilo di completamento della Ditta Garofoli.



I portoncini di accesso ai singoli appartamenti saranno del tipo blindato e rivestiti in legno con pannello pantografato su lato esterno e pennellatura liscia sul lato interno con chiave di apertura magnetica della Ditta Dierre.

Le porte basculanti dei garages saranno provviste di automatizzazione. In ogni box sarà dotato di un punto acqua (carico e scarico).



Intonaci e Tinteggiature Esterne
Le facciate esterne saranno ultimate con l'esecuzione di intonaco pronto premiscelato a base di cemento bianco ad elevata traspirabilità (Fassa Bortolo A96 o equivalente), applicato con macchine intonacatrici direttamente sulle pareti con interposta rete di armatura in fibra di vetro laddove necessario. La finitura delle stesse verrà fatta con rivestimento decorativo ai silicati o silossanici. Verranno utilizzati prodotti quale Fassa Bortolo – RSR 421 o similare. Il prodotto viene usato come pittura decorativa ad elevate prestazioni, bianca o colorata su intonaci di finitura esterni. L’ottima idrorepellenza e la buona traspirabilità permette un’applicazione versatile del prodotto. Grazie alla speciale formulazione, le facciate trattate con RSR 421, nel tempo, tendono a sporcarsi di meno rispetto alle tradizionali finiture per esterni.


Mentre per il piano terra in base al progetto potrà essere in parte rivestito Klinker o piastrelle non gelive o marmo, saranno utilizzati elementi in acciaio (inserti, gronde, etc.) laddove previsti dal progetto.



Intonaci e Tinteggiatura Interna
L'interno degli appartamenti, le scale ed i locali condominiali avranno intonaco premiscelato a base di cemento con finitura al civile, spessore di circa 1,5 cm. La tinteggiatura all'interno degli appartamenti sarà effettuata a pittura lavabile con tre mani previo fissativo.



IMPIANTO IDRICO SANITARIO E RISCALDAMENTO

L'impianto idrico sanitario sarà eseguito sottotraccia con tubazioni adduttrici in multistrato fissate con grappa di ferro zincato e scarichi in Pvc, avrà contatore per ogni appartamento al piano terreno in uno spazio comune appositamente destinato.
Le tubazioni per acqua calda saranno opportunamente isolate. L'intero impianto di distribuzione avverrà a mezzo di collettori e sarà privo di giunzioni sottotraccia.

I tubi di scarico e troppopieno delle vasche, dei lavabi, bidet, ecc. saranno in Pvc, come pure le colonne di scarico per acque nere. Il loro diametro varierà in funzione delle portate da smaltire.
Ad ogni punto di presa apparecchio, anche se non fornito, corrisponde un impianto di scarico.
Ogni colonna di scarico sarà completata di tubi di esalazione del diametro uguale a quello delle colonne principali.

Sia le colonne di scarico che le colonne pluviali avranno termine in pozzetti sifonati al fine di evitare il fastidioso fenomeno del “reflusso” dei cattivi odori.

Tutte le colonne di scarico in corrispondenza dei solai saranno fasciate con isolante acustico tipo ISOVER EKOSOL o equivalente.
La rete di fognatura di collegamento fra detti pozzetti sarà di tubo in Pvc di diametro adeguato. Detti tubi saranno rifiancati in calcestruzzo.

Ogni appartamento sarà dotato di impianto a gas metano per uso riscaldamento e domestico con contatore individuale. 
Il riscaldamento è autonomo, tipo a pavimento con caldaia a condensazione. Con termostato ambiente regolabile e con programmazione giornaliera e settimanale.

I sistemi di ultima generazione, pur attingendo concettualmente alle esperienze del passato, si possono definire totalmente innovativi quanto a materiali, affidabilità e gestione termica. La bassa temperatura di esercizio evita eccessive dilatazioni termiche e fastidi circolatori, le serpentine sono realizzate con tubazioni più leggere ed affidabili, la coibentazione è efficiente, la gestione elettronica ottimizza il rendimento termico. La possibile integrazione con i pannelli solari ad accumulo rende questa tecnologia quanto mai attuale.



Temperatura di esercizio
L'acqua circola a bassa temperatura. La temperatura superficiale oscilla tra 29 gradi (zona di soggiorno abituale) massimo 35 gradi (locali periferici).


Stratificazioni e spessori
Il massetto che ricopre ed ingloba le serpentine deve avere uno spessore minimo di 30 millimetri, contenere una rete metallica contro il ritiro ed essere distaccato (giunto di dilatazione) dalle pareti perimetrali di almeno 5 millimetri. Il solaio deve essere isolato prima con un film impermeabile e poi con pannelli isolanti adelevata resistenza termica (ad esempio polietilene espanso) che saranno dimensionati a secondo del tipo di solaio e delle temperature sottostanti : minimo 22 millimetri.



Vantaggi
  • Migliore distribuzione del calore in tutta l'abitazione
  • Assenza di fenomeni di convezione (polvere su muri / soffitto generata dai radiatori tradizionali)
  • Migliore inerzia termica (il pavimento trattiene e rilascia gradualmente il calore)
  • Ottimizzazione dei flussi (l'aria calda tende a salire - la fonte di calore è bene sia più in basso possibile)
  • Estetica (non ci sono radiatori in vista)
  • Bassa temperatura di esercizio con la possibilità di utilizzare energie rinnovabili


Apparecchi idraulici
Ogni bagno avrà:
a) Vasca in vetroresina delle dimensioni di mt. 1,70 x 0,70 idromassaggio. Detta vasca sarà completata di pilettone cromato e griglia, rosetta e tubo di troppopieno, rubinetteria esterna, gruppo miscelatore esterno cromato con doccia a telefono.
b) Un lavabo sospeso in porcellana delle dimensioni di cm. 68 x 57 (bagni principali) un gruppo miscelatore monocomando completo di scarico automatico con sifone a bottiglia cromato.
c) Wc sospeso con cassetta di scarico in PVC murata a doppio scarico completo di seggetta in plastica pesante.
d) Bidet sospeso in porcellana completo di gruppo miscelatore monocomando, con scarico automatico, sifone a bottiglia.
e) produzione di acqua calda mediante caldaia a gas.

Nel caso di appartamenti con bagno di servizio questi avranno le seguenti apparecchiature:
a) Ove previsto, piatto doccia in porcellana bianca 70/70 90/90 e gruppo miscelatore del tipo normale
b) Un lavabo sospeso in porcellana delle dimensioni di cm. 61 x 52, un gruppo miscelatore monocomando completo di scarico automatico con sifone a bottiglia cromato.
c) Wc sospeso con cassetta di scarico in PVC murata a doppio scarico completo di seggetta in plastica pesante.
d) Bidet sospeso in porcellana completo di gruppo miscelatore monocomando, con scarico automatico, sifone a bottiglia.

Entrambe le tipologie di bagno saranno dotate di idoneo termoarredo di colore bianco.


In cucina sono previsti attacchi per lavello e lavastoviglie, in uno dei bagni o nell'apposito locale previsto l'attacco per la lavatrice.
Tutti gli apparecchi igienici saranno della marca Cesame Ideal-Standard, Flaminia o similari. Le rubinetterie saranno marca Grohe o similare.


IMPIANTO FOTOVOLTAICO PRODUZIONE ENERGIA 
PER CIRCA 3 kWh



Al fine di garantire un immobile dalle caratteristiche uniche, in termini di risparmio energetico, rispetto dell''ambiente, ogni unità immobiliare sarà dotata di un impianto autonomo per la produzione di energia elettrica.

L'effetto fotovoltaico consiste nel trasformare l'energia solare in elettricità. Questo processo è possibile grazie a specifiche proprietà fisiche di alcuni particolari elementi.
L'elemento base della tecnologia fotovoltaica è la cella che può essere tra la varie caratteristiche anche monocristallina o policristallina. Con l' esposizione alla luce la cella produce energia elettrica in corrente continua che poi successivamente verrà trasformata in corrente alternata per poter essere utilizzata nei normali impianti elettrici domestici.


Impianto ascensore
Per ogni scala del fabbricato fabbricato sarà provvisto di ascensore di marca Schindler, Otis o similari capienza di 4/6 persone. Porte automatiche, livellamento al piano, con partenza dal piano garage fino al piano mansarda.

Impianto telefono, televisione e videocitofono
I fabbricati saranno provvisti delle colonne montanti telefono, impianto televisione terrestre e satellitare e videocitofono a colori, con cavi sfilabili posti in canalizzazioni di polivinile. Le sezioni dei cavi e dei tubi saranno opportunamente dimensionate.

Gli appartamenti saranno dotati di impianto elettrico sottotraccia, sfilabile, eseguito secondo le vigenti norme di Legge e costituito da:
- interruttore automatico differenziale posto presso il contatore Enel.
- interruttori differenziali e magnetotermici posti negli appartamenti
- linee di alimentazione e distribuzione.

Gli appartamenti saranno dotati di predisposizione impianto di:
  • allarme tipo perimetrale;
  • aspirazione centralizzata con 3 punti di aspirazione;

Predisposizione impianto condizionamento
In ciascun appartamento sarà predisposto impianto di condizionamento per n° max di 4 split interni con tubazioni in rame sottotraccia dal punto di ubicazione dell’apparecchiatura esterna alle camere, compreso scarico condensa per ogni split, predisposizione linea elettrica, escluso la fornitura e montaggio delle apparecchiature di condizionamento

Opere di completamento
Esternamente saranno eseguite opere di rifinitura e giardinaggio secondo quanto previsto in progetto saranno piantati alberi, piante di basso fusto, siepi ed erbe nei giardini.
Saranno realizzati parcheggi scoperti sia comuni che privati.

Per maggiori informazioni trovate tutti i nostri contatti qui:

Questo blog è realizzato a cura di MT Immobiliare a Caserta