martedì 13 novembre 2012

"Io aspetto che i prezzi calino" - ma poi non calano mai


"Io aspetto che i prezzi calino" - dice il cliente - "lo hanno detto anche al TG"
(ma poi i prezzi non calano mai!)


Capita sempre più spesso nei nostri uffici a Caserta, ma suppongo la cosa accada in modo simile in tutta Italia, gente in cerca di immobili in affitto.
Come ogni singola agenzia immobiliare italiana (si spera) facciamo uno screening iniziale prima di cominciare a proporre i nostri appartamenti .
Ieri in particolar modo mi capita una cliente con cui intavoliamo una conversazione che rispecchia quasi fedelmente quella che segue:

Agente Immobiliare - "Quanti siete in famiglia, signora?"
Cliente - "Quattro: io, mio marito, e due figli grandi"
AI - "Bene, e che lavoro fa vostro marito?"
C - "E' impiegato al comune e poi io ho una piccola attività [OMISSIS]"
AI - "Benissimo, e i ragazzi? che fanno?"
C -  "Il figlio grande si è appena laureato, è architetto, lavora presso lo studio tecnico [OMISSIS]"
AI - "Bravo! E il piccolo?"
C - "Studia lingue all'orientale a Napoli, a casa non ci sta quasi mai..."
AI - "Capisco... scusi signora, ma ... non per sapere gli affari vostri ... ma ... perchè siete orientati all'affitto anzichè all'acquisto di un appartamento ?"

... la signora esita quale istante e poi con un sorriso sornione di quelli che sembrano dirti "guarda che io non son mica scema" risponde:
" Io aspetto che calino i prezzi! Lo hanno detto anche al telegiornale! "


A quel punto due sono le cose: o ci si dilunga in estenuanti (quanto troppo spesso inutili) discussioni pre far capire alla signora quanto sia sbagliata la sua affermazione, per mille motivi diversi. Oppure ci si dimostra empatici e compassionevoli e quindi, come si dice a Caserta : - «attaccamm o ciuccio addò vò 'o padrone» (Letteralmente: "leghiamo l'asino dove dice il padrone") in modo da concentrarsi sull' affitto dell'appartamento, dal momento che il cliente è validissimo e concludere un fitto anche oggi è cosa buona e giusta! :-)

Rispondo qui sul blog alla cliente di ieri, con questa notizia tratta da borsaitaliana.it che casca proprio a fagiolo! 

Bankitalia: no rischi crack immobiliare per Italia (MF)

 
Bankitalia non vede il rischio di un crack immobiliare.
L'Italia, scrive MF, non e' e non sara' la Spagna o gli Stati Uniti. I prezzi degli immobili, nonostante la brusca frenata delle compravendite, stanno tenendo. E in ogni caso il rischio che un ipotetico calo dei prezzi delle case possa dare luogo a diffusi fenomeni di insolvenza e' relativamente contenuto.
Le rassicurazioni sono arrivate ieri dalla Banca D'Italia, che nel consueto rapporto sulla stabilita' finanziaria ha rilevato chela consistenza dei mutui in Italia, per due terzi a tasso variabile, ammontava lo scorso agosto a 280 mld, pari al 18% del credito bancario complessivo. Una soglia molto piu' bassa del 40% raggiunto dalla Francia e dalla Germania o al 35% della Spagna. A scongiurare il pericolo che le banche possano subire i danni delle crisi del mattone contribuisce il fatto che l' indebitamento complessivo delle famiglie italiane, in rapporto al reddito disponibile, e' tra i piu' bassi dei Paesi industriali e fa capo per lo piu' a nuclei familiari con solide condizioni finanziarie. Da ultimo viene sottolineato che le politiche di erogazione dei mutui immobiliari da parte degli intermediari italiani sono tradizionalmente prudenti. red/sda


In ultima analisi, molte persone attendono questo famigerato crollo dei prezzi ormai da anni, nel frattempo si sono visti sfuggire occasioni uniche, la possibilità di ottenere mutui a condizioni vantaggiosissime (cosi come spiegato in questo post), e nonostante tutto vi è chi ancora rimane fermo ad aspettare... "perchè lo hanno detto al TG"

Concludo auspicandomi che il mercato ci riservi, sì, delle sorprese, ma BELLE...
e che qualcuno, vi prego, spieghi alla signora di ieri che i soldi versati per il canone di locazione nessuno glie li renderà mai!


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