mercoledì 14 novembre 2012

Sciopero internazionale generale... un macello!


Scontri e cariche della polizia in tutta la Spagna per lo sciopero generale anti-austerity.
Gli arresti tutto il paese sono di 82 persone con circa 34 feriti, tra cui 18 poliziotti.

A Madrid la polizia ha iniziato a caricare gli studenti in protesta nella Gran Via cercando di disperderli. I dati forniti dai principali sindacati la Ugt e la CCoo riportano già dalle prime ore della giornata una adesione di massa alla protesta e di attendono che, complessivamente, i lavoratori in piazza arrivino all'80%.

E se in Spagna piangono, in Italia non ridiamo!
E' guerriglia a Roma. Studenti e polizia si fronteggiano sul Lungotevere all'altezza di Ponte Sisto: sassaiole, bottiglie, auto danneggiate e cartelli divelti.
Qui abbiamo l'epicentro della protesta, mentre si registrano scontri e feriti anche a Padova, Torino e Milano.

Gli scontri si sono spostati sul Lungotevere romano verso le 14,20. Un fitto lancio di pietre e bottiglie ha preceduto gli incidenti. I manifestanti prima di essere caricati si erano chiusi a «testuggine» con i scudi di gommapiuma e i caschi. Poi il lancio di oggetti e la carica. Per disperdere il corteo lanciati anche lacrimogeni.

Sono 140 gli identificati e 16 i feriti. Questo il bilancio degli scontri.

Sono finora 18 le persone, tra le quali una donna e un minorenne, identificate da polizia e carabinieri dopo gli scontri sul Lungotevere. Al vaglio anche la posizione di 126 persone identificate sul ponte Sublicio nei pressi di porto di Ripa Grande dove sono stati sequestrati vari caschi e scudi.
Al momento risultano 16 i feriti tra le forze dell'ordine tra cui 10 poliziotti 5 carabinieri ed un funzionario di Polizia.

Blocco studentesco, gli scontri della mattina.
Tensione tra forze dell'ordine e militanti di Blocco studentesco, in mattinata. I manifestanti volevano forzare un cordone di sicurezza a via Ripetta per arrivare a Palazzo Chigi. Dopo un lancio di sassi contro le forze dell'ordine c'è stata una carica di alleggerimento. La città è interessata da vari cortei, in parte non autorizzati. Disagi e traffico in tilt. I manifestanti di Blocco studentesco erano circa un centinaio e si erano radunati a piazza del Popolo all'altezza di vai di Ripetta per tentare di raggiungere Palazzo Chigi. Ma hanno trovato un cordone delle forze dell'ordine a sbarrargli il passo. I manifestanti hanno risposto con un lancio di oggetti e sassi. Tre uomini delle forze dell'ordine sono rimasti feriti.

Alemanno: intervenga il governo.
«Questa mattina due cortei autorizzati e tre non autorizzati. Roma paralizzata per poche migliaia di manifestanti. Vi pare giusto?». Così, su twitter, il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Il sindaco si augura che «vengano presi provvedimenti seri per tutti coloro che saranno riconosciuti colpevoli di aver inscenato una vera e propria guerriglia per le strade di Roma e che gli sforzi delle Forze dell'ordine - conclude - non vengano vanificati da coperture politiche di comodo». «Mi chiedo cosa altro deve accadere per indurre il governo e le autorità di pubblica sicurezza a dare una vera regolamentazione alle manifestazioni nella Capitale d'Italia. Non si può continuare su questa strada che rischia di travolgere la vita della nostra città».
Tensione anche a Napoli dove circa 300 studenti hanno occupato la stazione centrale per circa mezz'ora.

A Padova si contano due agenti feriti e altrettanti i manifestanti identificati. Prese di mira banche. Bloccate le stazioni. A Genova chiuso il varco ai traghetti. A Pisa manifestanti sono saliti sulla torre.

Tutti al grido: «Toma la huelga», prendi lo sciopero. Lo slogan spagnolo creato per la mobilitazione che ha visto in piazza 23 Paesi.

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