sabato 17 novembre 2012

LENR - Energia gratis a casa tua!

Il titolo è forse sensazionalistico, e sicuramente eccessivo ma, vi invito a fare un piccolo sforzo immaginifico...

Immaginate un appartamento riscaldato da uno strumento il cui cuore è grande all'incirca come una arancia.
Immaginate che l'apparecchio finale sia grande all'incirca come una normale caldaia a condensazione.
Immaginate che questo apparecchio produca (con le dovute proporzioni) una energia termica equiparabile a quella che produrrebbe un impianto nucleare della stessa portata.
Immaginate però che questo stesso impianto non abbia il problema del surriscaldamento/raffreddamento del nucleo, non abbia i problemi delle radiazioni, non abbia il problema dello smaltimento delle scorie...
Cercate quindi di immaginare, a casa vostra di avere tutti i vantaggi un piccolo impianto "nucleare domestico" senza tutti i fattori di rischio a cui siamo oggi abituati a pensare.

Avremmo produzione di acqua calda per uso domestico e per il riscaldamento.
Se si riuscisse a raggiungere temperature sufficientemente alte, con delle cucine progettate ad hoc potremmo sfruttare il calore per cucinare; il vapore per stirare e lavare e igienizzare il nostro appartamento... tutto questo gratis!

Tutto questo senza considerare che l'energia termica non sfruttata, con tutte le dovute perdite del caso, potrebbe essere trasformata in energia elettrica (mediante l'uso di turbine, piuttosto che motori a vapore, o motori stirling ecc.) ed immessa nella rete...

Immaginate poi la stessa tecnologia applicata alle automobili, e immaginate infine che apparecchi molto più grandi, utilizzanti la stessa tecnologia, producano energia elettrica.

Ci troveremmo all'improvviso ad essere liberi dal petrolio, dalle lobby dell'oro nero.
Liberi dal gas, liberi dalla costante minaccia nucleare, liberi dal gas serra, dal protocollo di Kyoto...
Avendo energia a costo zero vedremmo istantaneamente un crollo nel costo dei trasporti, e di conseguenza calerebbero anche i costi di beni di consumo...

Sarà che stamattina mi sento un po' John Lennon, ma mi viene voglia di cantare: "You, you may sayI'm a dreamerbut I'm not the only one. I hope some day you'll join us. And the world will be as one."

Bene, caro lettore ho una notizia per te:
"QUANTO HO SCRITTO E' POSSIBILE ED E' SEMPRE PIU' VICINO A REALIZZARSI"



LENR - LOW ENERGY NUCLEAR REACTIONS

Vi riporto in breve una notizia di un paio di giorni fà passata un po' sotto silenzio:
(fonte: www.greenstyle.it)Fusione fredda: conferme dagli USA su cella di Celani
Celani alla conferenza




Quando si parla di fusione fredda molti pensano esclusivamente all’E-Cat di Andrea Rossi, ma è noto come molti altri progetti stiano provando a creare un reattore capace di generare energia dalle reazioni nucleari a bassa energia, definite tecnicamente LENR. Tra questi tentativi, uno tra i più accreditati è quello del professor Francesco Celani.Questi ha da poco dichiarato di aver finalmente realizzato una cella perfettamente funzionante. In altre parole il cuore di un E-Cat alternativo sarebbe già pronto. Nulla di nuovo penseranno molti, di sedicenti celle ne esistono già tante: bisognerebbe però avere la prova che esse funzionino davvero, visto che l’attuale contraddizione fra l’ipotesi della possibilità delle suddette reazioni e la scienza nota.
La novità è che da ieri circola la voce di una replica riuscita dell’esperimento di Celani. A livello accademico è proprio la possibilità di ripetere i test e confermarne o meno il funzionamento in laboratori diversi a fornire prove empiriche convincenti. Proprio il disinteresse di Rossi per tali pratiche ha portato molti scettici a dubitare della sua buona fede. Il fatto che ci sia una cella Celani che pare funzionare negli USA sarebbe da considerarsi come un passo avanti decisivo. Il condizionale è però d’obbligo, dato che il ricercatore che ha dato la notizia non è che Bob Greenyer delMartin Fleischmann Memorial Project, ovvero un membro di un progetto evidentemente pro-LENR (Fleischmann è stato uno dei pionieri di tali ricerche eretiche). Insomma, difficilmente, nel valutare l’accaduto, la comunità scientifica non terrà conto di un certo conflitto d’interesse.
L’auspicio, però, è che tale cella sia liberalmente visionabile e che anche altri ricercatori, magari membri di istituti universitari accreditati, si assumano l’onere di effettuare le loro contro-prove. 
Per eventuali approfondimenti vi invito a cercare su Google "Francesco Celani" 


Nel frattempo noi, alla MtImmobiliare continuiamo a sognare un mondo in cui l'energia è libera!

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